30 nov 2015

L'IMPORTANZA DEL CURRICULUM

Avere un buon curricolo è di fondamentale importanza nel mondo del lavoro. Non si tratta solo di una formalità, un CV scritto bene è una carta vincente per fare buona impressione e farsi notare in mezzo a tanti candidati.

Con l'avvento di internet è molto più facile candidarsi alle offerte di lavoro e inviare il proprio CV.
A causa della crisi ci sono molti disoccupati di tutte le età, risultato: aziende e datori di lavoro si trovano a dover leggere migliaia di CV Vitae.
Non potendo sempre leggerli tutti, utilizzano un meccanismo di selezione spietato: basta poco perché il nostro CV sia cestinato.

Partiamo dal presupposto che non esiste un CV perfetto e universale, la buona riuscita di un CV dipende dalla mansione per cui ci si candida e dal datore:

Alcuni datori preferiscono un Curriculum ricco di esperienze, di qualsiasi tipo, in cui il candidato valorizzi ogni lavoro: questo dimostra che la persona che ha davanti si da da fare, è attiva, sveglia, vuole lavorare.

Alcuni datori vedono di cattivo occhio troppe esperienze. Per loro sono un indizio di scarsa serietà da parte del candidato, che, a loro opinione, non riesce a tenersi stretto un lavoro. Poco importa  loro se i tempi che corrono sono cambiati e se la maggior parte degli impieghi sono a tempo indeterminato.

Alcuni datori vedono criticamente le esperienze troppo umili, proprio così. Se una persona si candida per un lavoro importate, alcune esperienze passate, magari umili, vengono considerate degradanti.

Che sia giusto o meno, la soluzione migliore, forse anche utopistica, sarebbe creare un curriculum diverso in base all'offerta per cui ci si candida.

Se non si può tenere conto dell'esaminatore si può almeno scrivere un CV tenendo conto dei seguenti principi:


  • Il modello da prendere per la creazione del CV deve essere quello del CV europeo. (ne parleremo in altra sede)
  • Il CV deve essere scritto in Italiano corretto, se è scritto in lingua straniera, come l'inglese, deve essere corretto il più possibile.
  • Bisogna valorizzare il più possibile le proprie capacità. Esperienze e competenze che noi riteniamo banali, possono risultare fondamentali per una selezione.
  • Bisogna essere il più sintetici possibili. Evitare lunghi elenchi di brevi esperienze e raggrupparle in un solo insieme.
  • E' buona norma mettere una foto nel CV. La si può inserire durante la sua creazione o la si può aggiungere come una fototessera, ma è fondamentale metterla (alcuni selezionatori scartano immediatamente i CV senza foto).
  • Bisogna ricordarsi l'autorizzazione al consenso dei dati personali. Una breve riga firmata in cui si autorizza al trattamento dei propri dati.
Al di là di questi consigli, a discrezione di ognuno, si dovrebbe evitare di mentire in un Curriculum.
Il CV è sicuramente un mezzo di promozione, ma questo non giustifica le menzogne, perché molto spesso gli esaminatori sono anche psicologi e le sanno far venire a galla.

La buona riuscita di un CV può dipendere anche da altri fattori, ad esempio una lettera di presentazione.


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